IL SUONO DELLE BOLLICINE INCANTA ANCHE LA CAPITALE
Proseguono le presentazioni di “Bollizine”, la guida innovativa sull’analisi acustica del perlage. A Roma eventi sold out
Verona, Parma, Pescara, Milano,
Roma: sono solo alcune delle location che hanno già ospitato le presentazioni
della guida “Bollizine”, edita da Cinquesensi, la prima guida ai migliori
spumanti italiani valutati secondo un metodo innovativo (metodo Caporale), basato sull’analisi acustica del suono che le
bollicine emettono all’interno del calice.
La guida, a firma del
giornalista sommelier Tommaso Caporale, è disponibile in tutte le librerie d’Italia
e online a partire dallo scorso mese di maggio e vanta le prefazioni di
Riccardo Cotarella, Simone Rugiati e Tommaso Cascella.
Il metodo è stato applicato
all’analisi di 160 etichette di vini in sovrappressione, prodotti da 90
cantine, presenti in guida ognuno attraverso una scheda corredata da due
grafici e ai quali sono stati assegnati anche dei riconoscimenti (premi
Diapason) per le caratteristiche frequenziali.
Il metodo, già oggetto di
domanda di brevetto italiano ed internazionale, sta riscuotendo grande
interesse tra gli addetti ai lavori, produttori, sommelier e wine lovers, come avvenuto
a Città Sant’Angelo (Pescara) nell’ambito
dell’evento Borgo divino in tour, in diverse cantine della Franciacorta e a Milano,
durante il festival di Bubble’s “SpumantItalia”, su invito del patron Andrea
Zanfi.
Sold out gli ultimi
appuntamenti nella Capitale, al Vinòforum di Roma presso lo stand del Club Amici del Toscano, con la
partecipazione speciale del sommelier Andrea Amadei, e all’interno dello studio
dell’artista Delphine Valli, in cui si è potuto apprezzare l’applicazione del Metodo
Caporale attraverso il semplice esame uditivo, “affinando” i propri timpani sulle
bollicine “intonate” di Carpineto e Cantine del Notaio, durante degustazioni,
masterclass e presentazioni di opere d’arte.
Intanto stanno continuando le
selezioni delle nuove etichette candidate alla prossima edizione della guida,
che mira a migliorare la sensibilità di riconoscimento delle caratteristiche
dei vini a partire dagli spettri delle bollicine e campionare il più possibile
quelle ottenute da monovitigni, sia quelli più diffusi che i più rari, in modo
da individuare con maggior precisione il timbro univoco che li
contraddistingue.
Tra i prossimi eventi, le
presentazioni a Cisternino (Brindisi)
il 7 luglio, a L’Aquila il 13
settembre nell’ambito della manifestazione “Abruzzo in Bolla” e dal 5 al 7
ottobre a Voghera (Pavia) per
l’evento “50 sfumature di Pinot Noir”.
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